Angela Merkel: "Adesso bisogna creare lavoro e rilanciare la crescita"
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"Con Angela Merkel ci siamo soffermati sul fatto che in questa fase della vita europea, nella quale la crisi finanziaria più acuta sembra decisamente superata, non ci si può comunque rilassare". Lo ha detto il premier Monti al termine dell'incontro con il cancelliere tedesco. "La prossima estate - ha proseguito - ci sarà un vertice intergovernativo con Berlino che riguarderà politiche di crescita, servizi, mobilità e industria della rete".
E sulle politiche della crescita, ha aggiunto ancora Monti nella conferenza stampa congiunta con il canceliere tedesco Merkel a Palazzo Chigi, c'è una "forte convergenza" tra Italia e Germania. Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Mario Monti, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco, Angela Merkel, a palazzo Chigi.
"Ora attenzione alla crescita"
Il momento più acuto della crisi è superato, secondo Monti, ma "non ci si può per nulla rilassare nè dal punto vista delle politiche interne nè dal punto vista delle politiche europee. Dopo la firma del fiscal compact, che è dovuto soprattutto all'iniziativa determinata del cancelliere Merkel, occorre che l'Ue entri nella fase nella quale si presti analoga attenzione alle politiche per la crescita e l'occupazione, soprattutto giovanile".
"I compiti non sono finiti"
"La sfida continua - ha aggiunto -. L'Italia non ha superato l'emergenza, siamo ancora impegnati". La crisi, sottolinea, stava "trasportando l'Italia verso la penisola ellenica, e questo l'abbiamo superato, ma il compito non è esaurito". E a questo riguardo ha precisato che "l'Italia non ha ottenuto nè chiesto aiuti dal fondo salva-Stati. Abbiamo preferito fare con le nostre forze".
"Avanti la collaborazione con Merkel"
Il premier italiano ha poi detto di confidare "che la collaborazione con il cancelliera prosegua come in passato. La visita di oggi sarà coronata dalla cena al Quirinale con il presidente Napolitano questa sera". E sulla Tobin tax, "le posizioni di Italia e Germania coincidono". Monti ha ricordato di aver tempo fa "segnalato l'intenzione del governo italiano di modificare la propria posizione rispetto al passato". Posizione che "ho ribadito anche oggi: in questa fase storica e finanziaria" la Tobin tax può essere "opportuno sia introdotta", ma in modo "realistico, non distorsivo", e applicata a un ampio numero di Paesi, almeno quelli dell'Eurozona o dell'intera Ue.
"Eurogruppo? Sono premier"
"A Monti è stato anche chiesto di commentare l'ipotesi di una sua candidatura alla guida dell'Eurogruppo. Premettendo che "ogni riferimento alla mia persona lo prendo come segno di rispetto per l'Italia e il suo governo - ha risposto -, le pare che un presidente del Consiglio italiano possa assumere anche altri compiti?".
Merkel: la crisi ci ha messo davanti le nostre debolezze
Il cancelliere tedesco ha sottolineato che la "crisi dell'euro ci ha portato davanti agli occhi le nostre debolezze, i nostri punti deboli". E ha ammonito: "La Ue deve difendersi dalle potenze emergenti. Siamo un continente che ce l'ha fatta a crescere insieme e concepire obiettivi comuni. Ci vuole un equilibrio tra stabilità fiscale e rigore. Ma dobbiamo dare ancora risposta alla domanda su come ci vediamo nel futuro. Ci vediamo come un'unica potenza? Io credo che dobbiamo coordinarci in maniera sempre più stretta. E gli Stati membri devono contribuire. Nel vertice italo-tedesco di quest'estate porteremo avanti questo progetto dell'Europa futura".
"Si lavori per la crescita"
"Dobbiamo prendere misure mirate - ha detto ancora la Merkel -. Non possiamo occuparci solo di chi rischia di perdere il lavoro perché dobbiamo pensare a chi il lavoro non ce l'ha. E dobbiamo farlo con misure per la crescita". "Dobbiamo portare avanti il lavoro iniziato per l'Europa futura - ha aggiunto -. L'Italia e la Germania sono molto legate: il nostro lavoro su crescita e occupazione va avanti perché vogliamo raggiungere obiettivi mirati. Dobbiamo dare a tutti una possibilità di lavoro".
"Europa, ci aspettano altre montagne da scalare"
E ancora, il cancelliere ha detto che "l'Europa ha fatto un bel pezzo di strada ma ancora non siamo in cima. Nei prossimi anni ci saranno altre montagne da superare. Dovremo di nuovo agire. Non potremo mai dire ce l'abbiamo fatta. Ogni Paese dovrà sforzarsi".
Monti: "Il governo si deve occupare anche di giustizia"
Proprio perché il mandato del governo è sulla soluzione della crisi economica, "è doveroso che il governo si occupi anche di giustizia", tema che "non può essere al di fuori dell'ottica del governo", ha spiegato Monti. E ha precisato che "nell'incontro di giovedì a Palazzo Chigi con i responsabili dei tre gruppi che sostengono questo governo" la giustizia "sarà tema considerato".
"Naturalmente - ha aggiunto - come per ogni altra iniziativa legislativa, la posizione del governo su iniziative parlamentari esistenti in materia di corruzione non può prescindere da un'esplorazione politica delle concrete possibilità che il Parlamento le approvi".
Alfano: "Di Rai e giustizia? Se c'è tempo..."
A proposito della giustizia e della Rai il segretario del Pdl, Angelino Alfano, attacca il leader del Pd, Pier Luigi Bersani: "Il primo punto è il lavoro così come avevamo chiesto, quindi bene l'agenda Monti. Buone ultime sono arrivate le questioni Rai e giustizia: se faremo in tempo ce ne occuperemo, se qualcuno vorrà occuparsene se ne occuperà" ha detto ad Agrigento. Poi: "E' più responsabile chi vuole parlare di lavoro e banche o chi in questo momento vuole parlare di poltrone Rai o di giustizia?" replicando a Pier Luigi Bersani che gli aveva dato dell'irresponsabile. "Noi per tre anni e mezzo abbiamo affrontato anche i temi della giustizia, e ora rileviamo il paradosso di un Bersani che per tre anni e mezzo ci ha detto che i problemi del Paese erano altri e oggi che vi è un governo che si deve occupare di economia chiede di parlare di giustizia".